Cfu: 6 – Prof. Fortunato Morrone Descrizione«Nessuno può porre un fondamento diverso da quello che già vi si trova, che è Gesù Cristo» (1Cor 3,11)
PREMESSA METODOLOGICA: Il cristocentrismo nel dibattito cristologico recente. La teologia come scienza e spazio scientifico della Cristologia: rapporto con le altre discipline teologiche.
MOMENTO STORICO-CRITICO: La norma normans (NT e AT) come testimonianza biblica su Gesù, il Cristo: la gesuologia e le cristologie del NT. La traduzione culturale del sapere biblico su Gesù Cristo nelle epoche successive: i Padri e i grandi Concili cristologici. La sistemazione medioevale e la manualistica dell'epoca moderna con le istanze di rinnovamento. La riformulazione contemporanea.
MOMENTO SISTEMATICO-ERMENEUTICO: Per una Cristologia di Gesù: la cristologia dalla soteriologia. La vicenda storico-salvifica di Gesù nella sua totalità: morte-resurrezione, i misteri della vita di Gesù, i titoli cristologici; Le implicazioni ontologiche dell'economia della salvezza cristiana: Gesù è il Figlio eterno del Padre; Gesù è vero uomo. Il mistero dell'umanità personale di Gesù Cristo. Cristocentrismo e cultura contemporanea: la pretesa dell'assolutezza del cristianesimo. Testi e sussidiTesto di riferimento: - M. SERENTHÀ, Gesù Cristo ieri oggi e sempre, LDC, Leumann (To) 2005.
Altri testi: - M. GRONCHI, Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, (Nuovo corso di teologia sistematica, 3), Queriniana, Brescia 2008. - G. LOHFINK, Gesù di Nazaret. Cosa volle. Chi fu, Queriniana, Brescia 2014. - A. COZZI, Conoscere Gesù Cristo nella fede, Cittadella, Assisi (PG) 2014 Rev.18/19 |